I surrogati dell’Amore

[Link articolo originale]

“Siamo stati amati abbastanza da riuscire a sopravvivere,
ma non abbastanza da sentirci integri”.
Peter Shellenbaum

 

I surrogati a cui si riferisce il titolo dell’articolo sono quelle strategie che inconsapevolmente puoi aver messo in atto se, già nell’infanzia, hai sentito di non aver ricevuto dai famigliari sufficiente Amore: di questi sostituti è importante tu ti faccia consapevole per evitare di restare in una confusione che potrebbe, nel tempo, mettere a dura prova le tue relazioni.

Quali sono, dunque, i due surrogati dell’Amore?

Continua a leggere“I surrogati dell’Amore”

Dalla Semina al Raccolto: le dinamiche del tuo agire

Molto probabilmente hai anche tu un’agenda ricca di cose da fare: veloci impegni del quotidiano o grandi progetti di vita riempiono le tue giornate ed è possibile tu avverta, a volte, il bisogno di viverli meglio (con meno stress, arrabbiature e perdite di tempo, ad esempio).
Soddisfare questo tuo bisogno è possibile: abbiamo scritto un ciclo di meditazioni che ti aiuta proprio in questo! 

dalla Semina al Raccolto: nuovo ciclo di meditazioni!

Da studi sul nostro movimento interiore (utilizzando una simbologia semplice ed efficace) è nato dalla Semina al Raccolto, ciclo di 5 meditazioni che ti porta a prender consapevolezza di come ti muovi verso i tuoi obiettivi e ti sostiene, inoltre, nel mettere a punto ciò che può esser migliorato.
Vedere con chiarezza quale stimolo ti motivi e quale emozione ti accompagni in ciascuna fase del tuo agire è un passaggio essenziale per muoverti meglio, con maggior benessere e soddisfazione, tra i tuoi impegni: è un passaggio essenziale per viver meglio quel quotidiano da cui la vita trae significato.

Il cammino che percorreremo insieme si snoda attraverso i seguenti appuntamenti:

  • ven 20 maggio – Un fertile terreno
  • ven 17 giugno – La traiettoria dei semi
  • ven 15 luglio –  Coltivando (con) cura e fiducia
  • ven 26 agosto – La celebrazione del raccolto
  • ven 16 settembre – Come dipingi il tuo Autunno?

Puoi scaricare la locandina del ciclo di meditazioni cliccando qui: noi, nel frattempo, ti aspettiamo al primo dei cinque incontri, “Un fertile terreno”, che si terrà il 20 maggio alle ore 20:45 presso il nostro studio.
Il costo complessivo delle 5 serate è di 80 € ed 👉 include, per chi lo desidera, un colloquio di condivisione ed approfondimento su quanto emerso durante l’esperienza di meditazione: il tutto corredato da un buon the o tisana 🍵 nell’accogliente ambiente del nostro studio, s’intende.
Per qualsiasi informazione, qui trovi i nostri contatti.

A presto,

Un viaggio attraverso le emozioni

La maggior parte di noi è stata educata con l’errata convinzione per la quale il provare determinate emozioni sia disdicevole e, di conseguenza, sia opportuno non manifestarle:  un atteggiamento repressivo nei confronti del proprio sentire, a lungo andare, potrebbe però portarti a sentirti inadeguato/a qualora in te prendano forma rabbia, paura, disgusto o altre emozioni  sgradevoli.

“non esiste emozione esclusivamente positiva o negativa:
è semplicemente parte del nostro individuale esistere”

Se consideri invece il vero significato di emozione, ovvero “la risposta psicofisiologica (che coinvolge pensieri  e corpo) ad uno stimolo, attraverso un evento, una situazione, un ricordo, proveniente dall’esterno o dall’interno della persona”, comprendi che non esiste emozione esclusivamente positiva o negativa e ti risulterà più semplice intendere come l’emozione sia semplicemente parte del tuo esistere.
Il passo successivo sarà poi imparare a vedere la parte disfunzionale della manifestazione di quell’emozione per apprendere come sia possibile renderla funzionale al vivere quotidiano: vedere la motivazione celata dietro ad un insorgere estremo di paura, rabbia, gioia o disgusto ti aiuterà a prendere contatto con quella parte di te che non è stata vista, ascoltata, accolta e compresa.

La rabbia (ad esempio) viene considerata spesso negativa, tanto da essere sovente repressa: ma un’aggressività ben incanalata è ciò che rende la persona determinata ed assertiva, capace di ottenere con rispetto ciò che le è stato tolto, in grado di esprimersi nel mondo con la giusta capacità di definire i propri confini, di proteggere il personale punto di vista.  La stessa cosa, naturalmente, potrà avvenire con qualsiasi altra emozione.
Il viaggio alla scoperta delle emozioni, e di come agiscono al nostro interno, è un’opera di grande aiuto e crescita: ti potrà aiutare a vedere quanto, fino ad oggi, sia stato permesso all’emozione di comandare e tiranneggiare, donandoti in seguito la scoperta dei tuoi punti di debolezza e di forza.

Non si tratterà più di cambiare, snaturandosi quanto piuttosto di migliorare, conoscendosi.

  •  

(A proposito di emozioni e di migliorare conoscendosi, qui sotto 👇 un video pubblicato da Enrico che ti invita a riflettere su come tu possa farlo prendendo ispirazione dalla Natura: nel caso specifico, dal Fiore di Loto. Buona visione!)

Menù all’arrabbiata

Ci sono situazioni nelle quali qualcuno si rivolge a te con tono arrabbiato, senza che tu abbia fatto consapevolmente nulla per causare quel suo stato d’animo: è chiaro che in tali circostanze la tua parte logica già sappia che quella rabbia non sia realmente indirizzata a te ma, al contempo, la tua parte emotiva ne è inevitabilmente toccata, scossa.
Forse, talvolta, anche ferita. 💔
(Siamo umani, in fondo).

Come fare, allora, affinché la logica consapevolezza che già possiedi (ovvero “quella rabbia non è realmente indirizzata a me”) vada a sostenere anche la tua parte emotiva?
Mi viene in mente una sequenza che può esser d’aiuto: tratta dal primo film Matrix, ritrae il protagonista Neo intento a fermare in aria dei proiettili che stavano andando nella sua direzione. Neo ne osserva uno da vicino, lo scruta, poi li lascia cadere tutti.

…lui sia profondamente consapevole che “quei proiettili non siano realmente indirizzati a lui”

Lasciando da parte la reale trama di Matrix ti chiedo ora, con un po’ di fantasia, di immaginare Neo a soffermarsi su quel singolo proiettile con la profonda consapevolezza che quegli spari non siano realmente indirizzati a lui: ed in quel momento, come per magia, tutti i proiettili cadono a terra.

Sostituendo nella metafora i proiettili con le parole di rabbia che tu non meriti, quello che fa Neo in Matrix è la stessa cosa che può esser utile far anche a te nelle situazioni di cui hai letto ad inizio articolo: fai un respiro profondo, inspira consapevolezza, sii presente in quel momento e ferma quelle parole prima che ti tocchino.
Osservale con un po’ di distacco, poi pensa “questa rabbia non è per me”: non ne sono io la causa o la destinazione.
E in quel momento, come per magia, quelle parole aggressive cadono a terra.

Quella qui sopra è una breve ma profonda esperienza di meditazione immaginativa che può aiutarti a proteggere il tuo lato emotivo. A supporto della tua parte più razionale, inoltre, ti dico che spesso è proprio così: a meno che tu non abbia consapevolmente fatto qualcosa per irritare l’altra persona, capita che le persone si arrabbino con te per motivi loro.

Questi motivi possono essere, ad esempio:

Continua a leggere“Menù all’arrabbiata”

Un nuovo equilibrio nelle tue relazioni

 

Ho cominciato a scrivere questo articolo in modo impersonale, come fosse un contenitore sterile da riempire con informazioni che possano esserti utili.
Ho cancellato quanto già redatto quando mi sono accorto che la stesura non mi stesse portando da nessuna parte, poiché ai miei occhi troppo impersonale.
Ricomincio da capo mettendoci il cuore ❤️, modalità in cui sento di muovermi in questo presente: ricomincio da una storia di Vita vera, la mia.

Qualche anno fa, colei che al tempo era la mia fidanzata, mise tra le motivazioni principali della sua decisione di interrompere la relazione quella che io fossi “troppo incentrato sui suoi bisogni”: all’epoca avevo iniziato da poco un cammino di crescita personale, da troppo poco per non restar turbato di fronte ad una frase del genere.
“Ci può dunque essere troppa empatia?”
“Sta davvero finendo una relazione poiché ho investito troppe risorse nel curarmi dei bisogni di chi mi sta vicino?”

Questo (ed altro) mi domandavo, ancora confuso dall’improvviso cambiamento nella mia vita sentimentale e da altre situazioni che (come satelliti) mi orbitavano intorno, rischiando di convergermi addosso.

Nel caso anche a te fosse accaduto di aver sofferto per “troppa empatia” (concedimi l’enorme semplificazione nel virgolettato) desidero portarti una buona notizia: ci sono altre modalità relazionali che puoi sperimentare, valutandone con la tua esperienza la misura in cui possan esser utili.
Una di queste modalità è quella delle tre posizioni percettive: a me è stata di supporto per ritrovare un equilibrio nelle relazioni e, augurandomi possa esserti altrettanto d’aiuto, ne condivido qui i fondamenti.
Se ti capita di far parte di relazioni (di vario tipo, anche non affettive in senso stretto) in cui sembra impossibile intravedere una soluzione win-win che soddisfi entrambi le parti, potresti trovare un tuo personale e nuovo equilibrio provando a spostarti tra tre principali posizioni percettive.
Un nuovo equilibrio da cui emergano per te punti di vista, prospettive ed intuizioni proficue che prima non riuscivi a scorgere.

Quali sono queste tre posizioni?Continua a leggere“Un nuovo equilibrio nelle tue relazioni”

Consapevolezza attraverso i Tarocchi?

“Il popolo conserva così, senza comprenderli, i frantumi di tradizioni antiche, risalenti a volte anche ad un passato talmente lontano che sarebbe impossibile determinarlo… esso svolge in tal modo la funzione di una specie di memoria collettiva più o meno “subconscia”, il cui contenuto, una quantità considerevole di dati di ordine esoterico, è manifestamente venuto da un’altra parte.”

(René Guénon – SIMBOLI DELLA SCIENZA SACRA)

Da questo breve estratto (opera del famoso scrittore e filosofo del secolo scorso) si può comprendere come i Tarocchi siano, da sempre, qualcosa di misterioso che ha accompagnato l’uomo nel suo profondo intento di comprendere aspetti della propria vita; essi hanno inoltre a che fare, attraverso la loro simbologia figurativa, con il mondo degli archetipi (puoi leggere qui il mio precedente articolo).

  • Ma che cos’è esattamente un mazzo di Tarocchi?

Nella pratica il mazzo è costituito da 78 carte22 Arcani Maggiori (dal significato non immediato – arcano significa infatti misterioso) e 56 Arcani Minori (che nel tempo sono stati poi rielaborati e ripresi nei mazzi di carte tradizionali). Le suddette carte, la cui origine ancora oggi risulta incerta, sono state spesso utilizzate per fare della divinazione, nonostante dietro ai loro disegni si celi il “Mistero della Vita”.

Credo sia quasi impossibile spiegare completamente e razionalmente il loro valore: certo è che i Tarocchi costituiscono, al pari di Astrologia o Rune ad esempio, un linguaggio simbolico utilizzato dall’uomo, sin dalla notte dei tempi, per tentare di spiegare i grandi quesiti della vita.

Incuriosita dalla loro simbologia, negli anni mi sono avvicinata ad essi, con un approccio per nulla divinatorio ma esclusivamente introspettivo.

“Ogni Arcano riesce a lavorare sull’inconscio proprio come fa un archetipo e da qui creare un varco verso la nostra psiche, trasformandosi in efficace mezzo di conoscenza personale”

Effettivamente nei disegni degli Arcani Maggiori (che raccolgono, tra l’altro, anche alcuni simboli appartenenti alle tre più importanti tradizioni religiose – Cristiana, Ebraica e Musulmana) si nascondono profondi significati legati ad archetipi ormai radicati nell’inconscio collettivo ed in quello del singolo, tanto da divenire valido strumento di accompagnamento lungo la via verso lo sviluppo della coscienza.

  • Può esistere correlazione tra Tarocchi ed un percorso di Crescita Personale?

Sì, come detto i Tarocchi possono agire nella persona (grazie alle loro potenti immagini simboliche) esattamente come fanno gli archetipi, risvegliando in ciascuno di noi una particolare emozione che poi può essere analizzata, elaborata, compresa ed integrata.

Ogni Arcano riesce a lavorare sull’inconscio proprio come fa un archetipo e da qui creare un varco verso la nostra psiche, trasformandosi in efficace mezzo di conoscenza personale. 

  • Come avviene tutto ciò?

La scelta di una determinata carta, per effetto della sincronicità (concetto introdotto da Jung che consiste nel legame tra due eventi, per nulla correlati tra loro), può permettere alla persona di vedere, attraverso le immagini dell’arcano estratto, una fotografia del messaggio inviato dal suo inconscio.

Possono quindi nascere alcuni interrogativi, quali: 

  • “Che cosa sto creando?” – “Quali esperienze sto vivendo?” (carta L’IMPERATRICE);
  • In che cosa sono in crisi?” (carta L’EREMITA);
  •  “Che cosa si sta risvegliando in me?” (carta IL GIUDIZIO).

Questi sono soltanto esempi, ma è chiaro come, partendo da una semplice domanda, si possa indagare sul proprio mondo interiore, e da qui partire, in tal modo, verso un meraviglioso viaggio di comprensione (grazie ad altre carte, eventualmente estratte in successione) su quali possibili blocchi, dubbi, punti di forza o talenti, intervengano durante il cammino di consapevolezza personale.

 

Con entusiasmo verso l’autunno

A quasi due mesi dall’apertura del nostro studio Arcieri di Luce l’entusiasmo per questo progetto non fa altro che aumentare, unito al desiderio di portare avanti ciò che per anni è stato custodito in un piccolo cassetto e che oggi è riuscito finalmente a prender forma.

Oltre ad aver iniziato il nostro lavoro con Consulenze Individuali, io ed Enrico abbiamo già proposto con successo alcune attività di gruppo (tra queste il Seminario di Primo Livello Reiki).

Ora, nel dedicarci alla programmazione degli eventi per la stagione autunnale, abbiamo lavorato con amorevolezza per chi, come Te, voglia intraprendere questa bella avventura alla (ri)scoperta di Sé!

Qui di seguito troverai un’anticipazione delle attività proposte per i mesi a venire: nel ricordarti che oltre agli eventi qui sotto restiamo sempre disponibili per quella che è la nostra attività principale, la Consulenza Relazionale, ti invitiamo a contattarci senza impegno per maggiori informazioni (o per prendere un appuntamento).

Iniziamo con il mese di SETTEMBRE

Continua a leggere“Con entusiasmo verso l’autunno”

Seminario Reiki 1° Livello in arrivo!

Aggiornamento 23/07: posti esauriti, grazie per la vs. fiducia!

Hai mai avuto occasione di ricevere Reiki?

Ti piacerebbe capirne di più, scoprirne i benefici o imparare ad utilizzarlo, diventando operatore?

Cogli l’occasione per rispondere a tutte queste curiosità, partecipando al Seminario che ti darà la possibilità di formarti come Operatore di Reiki primo livello shodenPrimo Livello (Shoden) ed iniziare così ad utilizzare Reiki, per te e per gli altri, nel tuo quotidiano.

Ti aspettiamo allora per una giornata intera (dalle 10 del mattino alle 18 circa) presso il nostro Studio Arcieri di Luce di Boves.

Questo, indicativamente, il programma della giornata:

    • 10/13:30h parte teorica (storia e utilizzi del Reiki)
    • 13:30/14h pausa pranzo
    • 14/15:00h cerimonia di attivazione
    • 15/18.30h parte pratica e rilascio attestato

Non perdere l’occasione per darti la possibilità di intraprendere un Percorso di Crescita Spirituale che è al contempo anche una bellissima opportunità per migliorare il tuo benessere psicofisico.

 

NOTA: le iscrizioni sono a numero chiuso: abbiamo solo più 1 posto disponibile, contattaci per riservarlo!