Plenilunio in Cancro: la Cura delle Vulnerabilità

Il primo Plenilunio di questo 2025 si perfeziona nella notte (alle ore 23:26h) di lunedì 13 gennaio, al grado 23°59’ nel segno del Cancro.
Oltre a raccogliere quanto maturato a partire dal corrispondente Novilunio in Cancro, questa Luna porta a manifestazione piena le consapevolezze o le difficoltà vissute durante lo scorso Novilunio in Capricorno.
È una riflessione su come la nostra apertura alla vita, il nostro posizionamento sul senso di gratitudine, anziché di mancanza, possa permetterci di contattare la vera abbondanza che non riguarda semplicemente la materia ma è un vero e proprio stato dell’Essere; tutto parte però dalla capacità di comprendere chi siamo davvero sapendoci così allineare alla nostra Essenza, alla nostra Anima, alla nostra Missione di Vita, alla nostra Realizzazione.
A che punto sei? 
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I surrogati dell’Amore

 

“Siamo stati amati abbastanza da riuscire a sopravvivere,
ma non abbastanza da sentirci integri”.
Peter Shellenbaum

 

I surrogati a cui si riferisce il titolo dell’articolo sono quelle strategie che inconsapevolmente puoi aver messo in atto se, già nell’infanzia, hai sentito di non aver ricevuto sufficiente Amore: di questi sostituti è importante tu ti faccia consapevole per evitare di restare in una confusione che potrebbe, nel tempo, mettere a dura prova le tue relazioni.

Quali sono, dunque, i due principali surrogati dell’Amore?

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Plenilunio in Gemelli: Nuove Verità in arrivo

Nella mattinata (10:01h) di domenica 15 dicembre avremo l’ultima Luna Piena autunnale al grado 23°52’ dei Gemelli.
Raccogliamo i frutti del Novilunio di giugno, nel medesimo segno, durante il quale siamo stati chiamati a diventare grandi trovando il giusto equilibrio tra leggerezza e responsabilità.
Quali consapevolezze hai maturato?
I transiti dell’ultimo periodo – con il particolare contributo di Mercurio in retrogradazione – ci hanno invitato a riflettere sulle nostre illusioni personali; e questo Plenilunio, vista la quadratura dei Luminari con Nettuno, amplifica possibili disillusioni laddove, sino ad ora, non siamo stati in grado di portare sincerità verso noi stessi creando una disconnessione tra ciò che percepiamo come vero e ciò che è effettivamente reale; il percorso verso la nostra direzione di vita potrebbe apparire ancora nebuloso, lasciando emergere situazioni finora ambigue che necessitano di ulteriore chiarimento.
Fatichi a definirti?
Cosa nascondi di te?
Hai ambizioni poco concrete?
Ti senti smarrito/a quando si tratta di precisare il tuo scopo nella vita?
Ma ora la mente torna ad essere lucida poiché questa Luna anticipa di poche ore il ritorno al moto diretto di Mercurio: adesso, con più discernimento e miglior ascolto interiore, potremmo riuscire a comprendere meglio cosa ci abbia illuso in passato o semplicemente reso più incostanti nella progettazione personale del nostro quotidiano; potemmo riuscire a liberarci dagli autoinganni, dalle false immagini di noi stessi; e sebbene il processo possa essere doloroso, grande è l’opportunità di maggiori connessioni con le verità interiori riuscendo a vedere oltre le fantasie costruite intorno alla nostra identità e alle nostre emozioni.
Mercurio in Sagittario e Marte in Leone, in favoloso trigono tra loro, sostengono il talento creativo di ognuno di noi.
A quale chimera dici addio?
Quali miraggi hai smesso di raggiungere?
Quale azione hai deciso fortemente di compiere?
Una bella congiunzione con Giove aumenta il desiderio di tornare a sognare, di focalizzare meglio i progetti personali imparando a rimettere in equilibrio le nostre polarità (concetto caro ai Gemelli): Energia Femminile e Maschile, Logica ed Intuito, Coscienza ed Inconscio, Fede e Ragione, Mente e Cuore.
Bilanciamento raggiungibile anche per opera degli aspetti favorevoli della Luna con Chirone (in sestile) e Lilith (in trigono) i quali si pongono in opposizione tra loro: possono arrivare ulteriori prese di coscienza su vecchie ferite (soprattutto da ingiustizia) ed antiche paure personali; può manifestarsi una guarigione relativa ad una rinnovata e più veritiera percezione di Sé, ascoltando, comprendendo e comunicando emozioni e desideri repressi, allontanando compromessi e relazioni umane poco rispettose o non paritarie.
A cosa dici “basta”?
L’immagine del Simbolo Sabiano suggerisce una possibile via risolutiva:
“Bambini che pattinano su uno stagno”
-Ciascuna stagione (o condizione di vita)
offre le proprie possibilità di attività;
e importante riconoscerle e sfruttarle intelligentemente-
Ora è tempo di di riconoscere – intelligentemente – le tue potenzialità e l’unico modo è dato da un vero ascolto interiore, senza filtri ingannevoli, perseguendo se possibile la spontaneità, l’immediatezza e la leggerezza tipiche dei bambini.
Quali verità senti possano emergere oggi?

Loredana

CONSIGLI ASTRALI
Runa: Dagaz per perseguire il Successo
Tarot: La Luna per disvelare l’Inconscio
Fiore di Bach: Cerato per credere alle Intuizioni
Olio Essenziale: Verbena per liberarsi dalle Fissazioni

“Ricorda non sei solo nella ricerca della verità,
anche la verità sta cercando te.”
(Osho)

“Ci sono due errori che si possono fare
Lungo la strada per la verità:
non andare fino in fondo
e non partire.”
(Buddha)
 

Radici: il libro sulla storia approfondita del Reiki

⚠️  Dicembre 2024: il libro è stato rivisto in una terza edizione rinnovata in ogni aspetto, più corposa ed arricchita di nuovi contenuti. ⚠️

“Radici: storia approfondita del metodo Reiki” è il frutto di un intenso lavoro di ricerca finalizzato a:

    1. far ordine sulla storia del Reiki, ripulendola dai tanti elementi inaccurati e dandole coesione;
    2. approfondire quei passaggi (spesso trasmessi in modo sbrigativo) che meriterebbero maggiori attenzioni poiché importanti per comprendere come il Reiki si sia sviluppato nel tempo, tra continenti diversi.

II risultato ti offre una visione chiara e coesa sulle origini del Reiki, ripulita dalle imprecisioni che ancora circolano sull’argomento e curata nella forma, in modo che leggerla sia al contempo piacevole ed arricchente.

Quanto trovi nel libro è una storia avvincente che attraversa più di un secolo e ti permette di risponder a domande quali:

    • il Reiki Ryoho inizia davvero con Usui o era già presente in Giappone, in altre forme?
    • Mikao Usui è nato proprio il 15 agosto o andrebbero riviste le date?
    • come è composta la famiglia di Usui e come arriva, questi, alla meditazione sul monte Kurama?
    • come sono venuti a conoscenza del Reiki personaggi fondamentali quali Hayashi, Takata e Yamaguchi?
    • con che princìpio di fondo si è sviluppato il Reiki?
    • com’era questo metodo alle sue origini ed in cosa, nel dettaglio, si è modificato diffondendosi in occidente?
    • quale è il significato dei kanji più importanti del metodo Reiki?

…e tante altre ancora!

Tornare alle origini del Reiki (risalendo solo a fonti attendibili) è a mio parere un cammino imprescindibile per chiunque desideri andare nel profondo di questa pratica di meditazione, riequilibrio energetico e crescita spirituale: la ricompensa, oltre alla chiara visione globale acquisita, è anche un sentimento di appartenenza ad una grande famiglia alla continua riscoperta di una profonda connessione con l’Universo e le sue forme di vita.

Buon viaggio, dunque! ☀️
Enrico.

Novilunio in Sagittario: la Fiducia in Tempi Incerti

Nella mattinata (7:21h) del primo dicembre, ci prepariamo ad accogliere l’ultima Luna Nuova autunnale, in formazione al grado 9°32’ nel segno del Sagittario.
Come sempre, durante ogni Novilunio, abbiamo l’opportunità di seminare nuovi intenti ed ora possiamo farlo utilizzando la forza della tipica fiducia sagittariana, utile ad imparare come “guardare oltre” e tentare di espandere i nostri confini.
Come ti vedi tra dieci o vent’anni?
Nella Mappa Astrale di Lunazione, Sole e Luna si trovano congiunti all’Ascendente – anch’esso in Sagittario – amplificando questa vibrazione legata alla visione ottimistica del futuro, alla ricerca della verità, alla possibilità che le proprie aspirazioni possano avverarsi.
Ma è una Luna, questa, che accompagna anche la retrogradazione di Mercurio (appena avvenuta nel segno del Sagittario): transito complesso che ci invita ad utilizzare meno le parole per restare maggiormente in ascolto, ascolto di sé e degli altri; inoltre, insegna l’importanza di restare in contatto con la propria verità interiore affinché quei progetti abbiamo struttura e concretezza e non si perdano in facili illusioni a causa della mancata aderenza alla realtà.
Ora è tempo di rivedere, riflettere e rallentare, è tempo di mettere in discussione le false certezze personali per consolidare quelle più aderenti alla nostra essenza, è anche tempo di recuperare i vecchi sogni (quelli del cuore) messi da parte per timore, insicurezza o paura del fallimento.
I tuoi progetti del passato sono ancora in linea con chi sei oggi?
Esiste un modo nuovo per perseguire i tuoi desideri?
Come potresti recuperare quanto hai sospeso?
A complicare le cose interviene Saturno che, dai Pesci, si pone in quadratura ai Luminari; il pianeta delle restrizioni e della maturità porta un grande insegnamento, quello di togliere il velo dell’illusione per lasciar spazio ai nostri più alti e veri ideali; ma sarà necessario farlo in modo pratico e coscienzioso senza lasciarci ingannare da abbagli e chimere o confondere da fantasticherie personali; la sua falce è pronta a porre fine ai propositi irreali o scarsamente ponderati. Questa quadratura potrebbe anche dar vita ad un conflitto interiore tra il desiderio di espandere la nostra visione e le difficoltà pratiche nell’attuarla.
Quanto è difficile mantenere fede e fiducia se il cammino è incerto?
Ed ecco che la fiducia del Sagittario corre il rischio di essere compromessa da ostacoli concreti creando frustrazione, rabbia o semplice delusione perché le cose non stanno andando come vorremmo; intervengono allora due grandi alleati – Marte ed il Nodo Nord – i quali, in splendido trigono alla Luna, sostengono come pilastri nel mantenere la determinazione e la direzione nei momenti di difficoltà.
Come?
Non perdendo mai il contatto con il tuo Cuore, con ciò che lo fa vibrare, con la tua Interiorità e vera Identità, con chi sei nel profondo senza maschere o giochi di ruolo, senza eccessivi compromessi o adattamenti imposti.
La fiducia non è solo un atto di speranza ma una forza che si può alimentare sino a diventare Fede vera nell’Esistenza.
Credi nelle infinite possibilità che la vita ha da offrirti?

Il Simbolo Sabiano, in conclusione, può essere un ulteriore spunto di riflessione:

un’attrice dai capelli d’oro incarna a teatro la Dea dell’Opportunità
– Valore dell’ambizione nella vita sociale e dei rischi finanziari. Fede ingenua nel caso –

È necessario provare a non perdere fede e speranza nonostante i momenti di difficoltà; tentare di alimentare la fiducia nonostante le incertezze.
Quale ulteriore possibilità potresti donarti?
Quale nuovo spazio interiore potresti ricrearti?

Loredana

CONSIGLI ASTRALI
Runa: Jera per sviluppare la Pazienza
Tarot: Le Stelle per seguire la Visione
Fiore di Bach: Gorse per ritrovare la Speranza
Olio Essenziale: Vetiver per conseguire gli Obiettivi

“La fiducia: danza senza ombrello sotto una pioggia di pugnali”
(Alejandro Jodorowsky)
“Tutto il mondo è fatto di fede e fiducia, e polvere fatata”
(Peter Pan)

Infine, a proposito di «utilizzare meno le parole per restare maggiormente in ascolto, ascolto di sé e degli altri» (come hai letto nel corpo dell’articolo) condivido qui a seguire un video realizzato da Enrico che tratta proprio questo aspetto – quante parole usi?

 

La capacità di «lasciar andare», in una relazione.

Come mai faccio così fatica a «lasciar andare» quella persona?
Te lo sei forse già chiesto, nel corso della tua esperienza di Vita?
Le risposte possono essere tante e dalle sfumature differenti: qui, per sintesi, riporto le tre maggiormente probabili (possibile che, in una di queste, possa ritrovarti anche tu).

Caso 1: la paura dell’abbandono.
Quando ti parlo di paura dell’abbandono mi riferisco all’incapacità di lasciar andare l’altra persona per timore della solitudine che ne conseguirebbe: un po’ più nel profondo, è come ammettere una parziale incapacità nel procedere in autonomia.
Lo spunto di riflessione che ti pongo è: hai saputo mantenere una tua identità autonoma nel corso della relazione?
Oppure, caso contrario, hai sfumato i confini della tua persona fino a perderti nell’altro?
In questo secondo caso è possibile che una parte di te vada ora ritrovata, forse anche ricostruita: è quella parte di te che, fondendosi con l’altro, si è smarrita nel corso della relazione.
L’intima fusione non è di per sé da evitare ma, anzi, può essere funzionale se limitata a pochi e definiti istanti: uno «smarrimento temporaneo», circoscritto a quegli attimi in cui l’intimità è particolarmente intensa.
Uno «smarrimento» che presto cessa, per ridefinire l’individualità delle due persone in relazione: due identità che scelgono di camminare e crescere insieme, divenendo una cosa sola per pochi attimi di tanto in tanto e, per il restante tempo, mantenendosi definite nelle loro singolarità.
Se senti questa situazione ti risuoni potresti chiederti: «Quale parte di me ho sentito dissolversi nella relazione con l’altro, e come potrei ora ricostruirla?»

Caso 2: la convinzione di poter cambiare il prossimo.
Questo accade quando la difficoltà nel «lasciar andare» è nutrita dalla profonda convinzione che l’altra persona, prima o poi, potrebbe cambiare per avvicinarsi all’ideale che le chiedi (ed a quel punto, quindi, la relazione potrebbe procedere).
Facciamo chiarezza su un aspetto importante: ogni persona ha in sé un potenziale evolutivo che potrà mettere più o meno in gioco, in corso di Vita, a seconda della propria motivazione personale.
La decisione di metter in gioco quel potenziale è, però, esclusivamente personale: la persona può avviare un processo di crescita che porti ad un cambiamento duraturo solo se davvero lo sente e lo desidera, in prima persona.
Un cambiamento indotto da una tua richiesta potrebbe anche fortuitamente avvenire ma non sarà che temporaneo, di breve durata: se è stato «forzato dall’esterno» quel cambiamento si mostrerà già nel breve periodo reversibile, portando la persona ad essere nuovamente quella di prima, cioè se stessa.
È necessario quindi riconoscere la nostra impotenza nel forzare un cambiamento evolutivo e permanente in un altro individuo: l’augurio è che, in questo processo, possa aiutarti la domanda che ti lascio qui a seguire.

«Quanto riesco ad accogliere di quella persona e, soprattutto, come posso comunicarle in modo costruttivo ciò che fatico ad accettare?»

Caso 3: la relazione come opportunità di crescita.
Qui la premessa da tener a mente è che una relazione porti con sé un grande potenziale evolutivo: l’altra persona è infatti in grado di farci involontariamente da specchio, rendendoci così consapevoli delle nostre criticità, delle nostre ombre, dei nostri «spigoli da smussare».
Presa coscienza di quanto scritto qui sopra, potrebbe palesarsi il pensiero di voler restare in relazione con l’altra persona poiché questo mi aiuterà ad evolvere.
Tale evoluzione, però, dovrebbe essere un processo naturale, che avviene quando entrambe le persone scelgono di stare vicine l’una all’altra, alla giusta distanza: una distanza che, appunto, permetta loro di crescere ed evolvere.
Se mi concedi una metafora presa in prestito da Madre Natura, anche l’albero ha bisogno del Sole per far maturare i suoi frutti e, come scritto sopra, ha bisogno che il Sole sia alla giusta distanza: non troppo vicino da bruciare e non troppo lontano da smarrire il suo calore.
Maturati quei frutti, l’albero accoglie poi il fatto che il Sole se ne vada per lasciar spazio all’Autunno: in questo processo vedo nella figura dell’albero una sorta di fiducia, ovvero la fiducia che il Sole gli resti vicino fino a quando lui ne avrà bisogno per far maturare i suoi frutti.
Sull’esempio dell’albero, puoi trovare quella fiducia anche tu?
La fiducia che se hai bisogno del Sole per maturare, questi non se ne andrà prima del tempo (e che, quando se ne andrà, sarà forse perché ha già agito in te la sua magia).
A te, a quel punto, non resta che accogliere l’Autunno, guardando ai frutti che nel frattempo sono maturati.

Plenilunio in Toro: Pillola Rossa o Pillola Blu?

Nella serata di venerdì 15 novembre (alle 22:28h) avremo un interessante Plenilunio, in formazione al grado 24° del Toro e sarà anche l’ultima Superluna dell’anno.
Luna Piena che vede il culmine delle vibrazioni diffuse dal precedente Novilunio in Scorpione e che porta a compimento quanto seminato durante il corrispondente Novilunio in Toro di maggio: per dar vita a qualcosa di nuovo lascia andare ciò che non ti appartiene più!
L’elemento più clamoroso, presente nella Mappa Astrale di Lunazione, è la stretta congiunzione della Luna con Urano, pianeta rivoluzionario, indicativo della nostra capacità di rompere gli schemi per avviare nuovi paradigmi, dell’abilità nel sapersi individuare come individui unici ed originali; nell’attitudine a progredire riuscendo ad abbandonare il conformismo.
L’archetipo correlato ad Urano è l’Orfano colui che lascia il nido familiare per diventare grande, colui che si stacca dalla proprie radici e diventa autonomo, cavandosela esclusivamente con le proprie forze e risorse.
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Un focolare per il tuo Inverno

Il focolare è un accogliente luogo di comunione e condivisione:
è un luogo di tepore, quando fuori fa freddo.
Un luogo in cui sentirti a casa: dedicarti del tempo, ritrovarti.
Qui, nello spazio di Arcieri di Luce, io e Loredana abbiamo sentito di ricreare un tempo in cui tu possa sperimentare quella sensazione d’esser di fronte al focolare: nel concreto, quattro incontri in cui scoprire punti di vista nuovi e funzionali al tuo benessere, su tematiche che toccano l’Animo umano.

«Ricreare un tempo ed uno spazio in cui tu possa sperimentare quella sensazione»

Durante gli incontri, con la delicatezza e la sensibilità che sono proprie del nostro lavoro come Counselor, apriremo una condivisione su questi temi:
· Fiducia: lenire e sanare la ferita da tradimento;
· Attraversare l’abbandono: accogliere e confortare il senso di solitudine che segue un distacco;
· Insoddisfazione: riempire quella continua sensazione di «mancanza»;
· Approccio al cambiamento: lasciar andar il passato per accogliere il nuovo.

Ogni incontro sarà coordinato da me (Enrico) e Loredana, Counselor Relazionali.
Il prezzo a singolo incontro è di euro 25 ed è previsto uno sconto se scegli di frequentare tutti e quattro gli incontri.
Queste le date e gli orari di ogni incontro:
· Fiducia: Sabato 23.11 dalle 15 alle 17
· Attraversare l’abbandono: Sabato 14.12 dalle 15 alle 17
· Insoddisfazione: Sabato 18.01 dalle 15 alle 17
· Approccio al cambiamento: Sabato 01.02 dalle 15 alle 17

Per iscriverti, puoi scriverci una e-mail o contattarci telefonicamente: a questa pagina trovi i nostri riferimenti.

In accoglienza,
Loredana & Enrico · Arcieri di Luce

Novilunio in Scorpione: la disintossicazione dell’Albero Genealogico

Venerdì 1 novembre, alle 13.47h, ci attende la Luna Nuova al grado 9°35’ nell’archetipo dello Scorpione, momento ideale per seminare nuovi intenti utili all’avvio di un eventuale processo di cambiamento personale.
Una Luna trasformativa che si forma proprio il giorno dopo ad una delle notti più magiche dell’anno – Samhain – quando il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottiglia, quando il visibile e l’invisibile riescono a dialogare… non a caso, uno dei tanti nomi di questa Lunazione è Luna degli Antenati.
L’energia scorpionica parla, infatti, di vita e di morte, di cicli che, una volta terminati, ripartono rinnovati, di purificazione da ogni tipo di situazione tossica, di capacità di lasciare andare per poter rinascere, dell’abilità di scendere nei meandri più oscuri della propria psiche. Diventa, così, un invito a non temere di calarsi nell’oscurità interiore alla ricerca di quella luce che racconta di me, di te e di noi, in assoluta verità, dopo essere stati in grado di “ripulirci” da emozioni, situazioni, relazioni nocive.
Da cosa fatichi a staccarti?
Quali aspetti di te temi di affrontare?
Quali tuoi lati tieni nascosti per paura?
Quali ombre non hai ancora visto di te?
Cosa vorresti rinnovare nel tuo quotidiano?
Marte e Plutone – i reggenti del segno – si oppongono creando una tensione notevole; la loro trazione, sull’asse Cancro-Capricorno, tocca alcune importanti tematiche: la ferita d’abbandono, la capacità di “diventare grandi”, l’attaccamento alla famiglia e il raggiungimento dell’autonomia da essa.
Va distrutta ogni tipo di reazione emotiva, tale poiché condizionata da pesanti retaggi o forti lealtà familiari in modo da ricostruirla come azione consapevole, autorevole e matura.
Come fare?
Iniziando con il prendere coscienza di quanto siamo risultato del nostro Albero Genealogico e di come portiamo avanti, in ripetizione inconscia, dinamiche non ancora elaborate; abbiamo un’ottima opportunità ora: iniziare la guarigione del nostro clan familiare ma solo dopo aver visto, compreso ed accolto.
Marte in Cancro racconta di quel “Bambino Interiore” che non ha avuto, non ha potuto, non ha chiesto, non è stato visto, accolto ed amato; bimbo ferito il quale, sopraffatto dal proprio mondo emotivo, ha accumulato molta rabbia e tanto risentimento. Plutone e Marte, pertanto, chiedono di trovare la giusta integrazione che possa condurre l’azione al servizio della volontà.
Ma come puoi fare qualcosa di utile per te se non ti conosci ancora?
Come puoi agire consapevolmente se non sai cosa nascondi in profondità?

La presenza di un aspetto decisamente positivo, il trigono di Saturno in Pesci con Sole e Luna congiunti, sostiene questo cammino, con grande maturità, elargendo responsabilità ed impegno, permettendo di attuare i giusti tagli con lucidità, saggezza e senza colpe; inoltre, i Luminari, occupando la nona casa, chiedono di provare ad ampliare i propri confini, a partire da quelli mentali, compiendo un pensiero od un’azione mai fatti prima.

Il Simbolo Sabiano dice:
“Una cena riunisce dei vecchi compagni di guerra”
-L’unificazione psichica che proviene da un’esperienza comune. La cooperazione, base del senso sociale-

Ora è tempo di recuperare le tue parti, di pacificare quei lati di te che, energeticamente, rispecchiano i tuoi antenati; non si tratta di rinnegare ma solo di ripulire, di riportare, in piena connessione alla vibrazione scorpionica, la Luce laddove regnava l’Ombra.

Loredana

CONSIGLI ASTRALI

Runa: Hagalaz per avviare la Purificazione
Tarot: Il Diavolo per illuminare le proprie Ombre
Fiore di Bach: Gorse per non cadere nella Rassegnazione
Olio Essenziale: Elicriso per ritrovare la Luce

“Se una persona non rinasce,
la sua vita resterà come un foglio bianco
nel libro dell’esistenza.”
(Khalil Gibran)
“A volte lasciare andare le cose
è un atto di gran lunga più potente
della difesa o dell’attaccamento.”
(Eckhart Tolle)

 

Pagine del cuore: libri che sono rimasti con noi

Le pagine del cuore restano con ed in noi

Quest’articolo nasce per accogliere una vostra richiesta: quella di conoscere i testi più significativi con cui abbiamo cominciato a maturare l’idea di un percorso che ci ha portati, negli anni, qui ad Arcieri di Luce.
Un processo oggi ancora in atto, poiché riteniamo quello della crescita personale un cammino che sviluppa lungo una vita: un cammino con le sue pause, le sue meraviglie, le sue gioie e le sue erte salite.
Un cammino per il quale i libri che troverai qui sono stati per noi sagge guide e toccanti compagnie: bussole affidabili e muse ispiratrici.
Se siamo qui ad accompagnarti come Arcieri di Luce, in una qualche inquantificabile misura, lo dobbiamo anche a loro.

Con l’augurio che tu possa trovare, tra le loro pagine, qualcosa che ti scaldi il cuore ed illumini il cammino: così, almeno, è stato per noi.

Da Enrico e Loredana, a te dunque l’augurio di una buona lettura ed un cammino in buona compagnia.

 
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