Dalla Semina al Raccolto: le dinamiche del tuo agire

Molto probabilmente hai anche tu un’agenda ricca di cose da fare: veloci impegni del quotidiano o grandi progetti di vita riempiono le tue giornate ed è possibile tu avverta, a volte, il bisogno di viverli meglio (con meno stress, arrabbiature e perdite di tempo, ad esempio).
Soddisfare questo tuo bisogno è possibile: abbiamo scritto un ciclo di meditazioni che ti aiuta proprio in questo! 

dalla Semina al Raccolto: nuovo ciclo di meditazioni!

Da studi sul nostro movimento interiore (utilizzando una simbologia semplice ed efficace) è nato dalla Semina al Raccolto, ciclo di 5 meditazioni che ti porta a prender consapevolezza di come ti muovi verso i tuoi obiettivi e ti sostiene, inoltre, nel mettere a punto ciò che può esser migliorato.
Vedere con chiarezza quale stimolo ti motivi e quale emozione ti accompagni in ciascuna fase del tuo agire è un passaggio essenziale per muoverti meglio, con maggior benessere e soddisfazione, tra i tuoi impegni: è un passaggio essenziale per viver meglio quel quotidiano da cui la vita trae significato.

Il cammino che percorreremo insieme si snoda attraverso i seguenti appuntamenti:

  • ven 20 maggio – Un fertile terreno
  • ven 17 giugno – La traiettoria dei semi
  • ven 15 luglio –  Coltivando (con) cura e fiducia
  • ven 26 agosto – La celebrazione del raccolto
  • ven 16 settembre – Come dipingi il tuo Autunno?

Puoi scaricare la locandina del ciclo di meditazioni cliccando qui: noi, nel frattempo, ti aspettiamo al primo dei cinque incontri, “Un fertile terreno”, che si terrà il 20 maggio alle ore 20:45 presso il nostro studio.
Il costo complessivo delle 5 serate è di 80 € ed 👉 include, per chi lo desidera, un colloquio di condivisione ed approfondimento su quanto emerso durante l’esperienza di meditazione: il tutto corredato da un buon the o tisana 🍵 nell’accogliente ambiente del nostro studio, s’intende.
Per qualsiasi informazione, qui trovi i nostri contatti.

A presto,

Radici: storia approfondita del metodo Reiki!

⚠️  Aggiornamento Settembre 22: il libro è ora disponibile anche in versione cartacea, a pochi € in più rispetto all’ebook. Contattami per info. ⚠️

Copertina del libro
“Radici: storia approfondita del metodo Reiki”

“Radici: storia approfondita del metodo Reiki” è il frutto di un intenso lavoro di ricerca proseguito per diverse settimane al fine di:

– 1) far ordine sulla storia del Reiki (ripulendola dai tanti elementi inaccurati e dandole, al contempo, maggior coesione);
– 2) approfondire tutti quei passaggi spesso tramessi in maniera eccessivamente sintetica, sbrigativa, che meriterebbero invece maggiori attenzioni.

Il risultato finale (leggibile nelle circa 70 pagg. del libro) ti offre una visione chiara, dettagliata e coesa sulle origini del Reiki, ripulita dalle imprecisioni ed inesattezze che ancora oggi circolano sull’argomento e curata in tutti quei dettagli che ti portano ad una visione d’insieme organica e facilmente assimilabile.

Quanto trovi nel libro è una storia avvincente che attraversa più di un secolo e ti permette di avere risposte a domande quali, ad esempio:

  • il Reiki Ryoho inizia davvero con Usui? Ed Usui è proprio nato il 15 agosto, o…andrebbero riviste le date?
  • come si è davvero sviluppato il Reiki? Con che princìpio di fondo?
  • come è composta la famiglia di Usui e come arriva, questi, alla meditazione sul M. Kurama?
  • come hanno conosciuto il Reiki personaggi fondamentali quali Hayashi, Takata e Yamaguchi?
  • com’era questo metodo alle sue origini ed in cosa, nel dettaglio, si è modificato diffondendosi in Occidente?
  • quale è il significato di Anshin Ritsumei, a partire dai kanji che lo compongono?

…e tante altre ancora!

Tornare alle origini del Reiki (risalendo solo a fonti attendibili) è a mio parere un cammino imprescindibile per chiunque desideri andare nel profondo di questa pratica di meditazione, riequilibrio energetico e crescita spirituale: la ricompensa in fondo al sentiero, oltre alla chiara visione globale acquisita, è anche un sentimento di appartenenza ad una grande famiglia, simile a quello provato sfogliando un vecchio album di foto che si apre con istantanee dei tuoi avi scattate più di un secolo fa.

Buon viaggio, dunque! ☀️

 

Per scaricare gratuitamente un’anteprima del libro, puoi fare click qui.

👇 Per ricevere il testo completo nella tua casella e-mail 📨, puoi lasciare una donazione usando il pulsante di Paypal qui sotto 👇
La transazione è sicura, gestita direttamente da Paypal: riceverai la tua copia entro poche ore dalla donazione!







Verso Primavera 🌱 con gli eventi di Arcieri di Luce!

Nel mese di Marzo, che dall’Inverno ti porta a Primavera, come Arcieri di Luce ti offriamo diverse opportunità per prenderti cura di te: le trovi tutte riassunte ed elencate in questo breve articolo, affinché tu possa scegliere quella che più senti tua.

Eventi inerenti al Reiki:

  • prosegue l’appuntamento mensile con gli scambi Reiki: solitamente fissato per il primo venerdì del mese, per Marzo cade invece una settimana più tardi, Venerdì 11.03 (sempre alle ore 21).
  • doppio appuntamento, a fine Marzo, con i seminari Reiki: Sabato 26.03 per il seminario di primo livello, Domenica 27.03 per il seminario di secondo livello. Trovi la locandina e tutte le informazioni a questo link 👉 Reiki…al quadrato!

Eventi legati all’Astrologia:

  • Loredana terrà la conferenza gratuita di Astrologia “Astrologia: un linguaggio sacro” Sabato 12.03, presso il centro Agape di Cuneo: per maggiori informazioni scarica la locandina in PDF cliccando qui 👈

Appuntamenti di Meditazione:

  • prosegue l’appuntamento mensile con le meditazioni in armonia con i cicli della Natura: per il mese di Marzo il tema è quello della Rinascita e la data è Venerdì 18.03, ore 21. Per saperne di più, segui il link 👉 Meditazione di florida Rinascita

Resta inoltre la possibilità di venire a trovarci per una sessione di Counseling (Consulenza Relazionale) individuale o di coppia: il primo incontro conoscitivo è gratuito!

Ti auguriamo di cuore 💛 un florido passaggio da Inverno a Primavera e siamo lieti di accoglierti nel nostro studio!

Enrico & Loredana

[Nota: gli eventi in presenza hanno posti limitati, è richiesta l’iscrizione. Trovi 👉 qui i nostri contatti]

Reiki…al quadrato! ☀️✨

[Nota: in merito alle serate di scambio Reiki, la prossima sarà Venerdì 11 Marzo alle 21]

A fine Marzo, dopo l’equinozio di Primavera, ti offriamo un weekend all’insegna del Reiki: un’opportunità per portarti all’esperienza di questo amorevole collegamento con l’Energia Universale (con il seminario di 1 livello, Shoden) o per scoprire (grazie agli insegnamenti del 2 livello, Chuden) nuovi benèfici utilizzi di quest’Energia da utilizzare nel trattamento su di te e sugli altri.

È un weekend di Reiki “al quadrato” non solo poiché gli appuntamenti sono due, ma due sono anche i Master Reiki che ti seguiranno, offrendoti un’ampia prospettiva sugli insegnamenti del Reiki che comprendono sia il lignaggio del Reiki occidentale (Hawayo Takata) sia quello orientale (Hyakuten Inamoto).

Le date da segnare sul calendario sono:

  • Sabato 26 marzo, dalle 9.30 alle 18, per il seminario di 1 livello – Shoden – 初伝
  • Domenica 27 marzo, dalle 9.30 alle 18, per il seminario di 2 livello – Chuden – 中伝
clicca sull’immagine per scaricare la locandina!

Il seminario di primo livello è indicato per chi non abbia ancora esperienza con il percorso di Reiki: se il Reiki ha sempre colto il tuo interesse ma non hai mai partecipato ad un seminario o ricevuto un Reiju (armonizzazione), l’incontro di Sabato 26 potrebbe esser l’occasione giusta!
Partiremo insieme dalle basi, introducendoti con calma alla storia ed ai principi del Reiki: in questa parte più didattica e teorica potrai esporci tutte le tue domande su questa disciplina.

Nel pomeriggio seguirà poi una parte più pratica in cui, in seguito alle cerimonie del Reiju (armonizzazione), potrai sperimentare un consapevole contatto con l’Energia Universale, con l’apprendimento di metodi quali l’Hatsurei-ho .

Il seminario di secondo livello è invece rivolto a chi abbia già frequentato un seminario Reiki di primo livello e praticato questa disciplina, con costanza, per qualche mese almeno.
Nel seminario di secondo livello, in una parte maggiormente teorica, ti parleremo dell’uso comune dei primi 3 simboli (Shirushi) del Reiki e dei loro relativi mantra (Jumon).
Anche per il secondo livello ci saranno le cerimonie di armonizzazione, Reiju, con Loredana che seguirà la più diffusa simbologia occidentale ed Enrico che si rifarà alla più tradizionale via giapponese.

Siamo lieti di offrirti questa opportunità di riprendere contatto con il fluire dell’Energia Universale e di accoglierti nel nostro studio per il seminario: ti aspettiamo qui (link Google Maps) a Boves, in via F. Ferruccio Ferrari 8.

Importante: i posti disponibili sono limitati, per questo ti chiediamo di prenotare il tuo posto iscrivendoti al seminario di tuo interesse: cliccando qui trovi i nostri contatti per informazioni sui costi e prenotare l’iscrizione.

Ti aspettiamo!
Enrico & Loredana

Meditazione #1: Contatta la tua Luce! 🌟

Contatta la tua Luce è la prima di una serie di meditazioni, a cadenza mensile, scritte e pensate affinché possano aiutarti a prenderti cura della tua parte emotiva e spirituale ed, al contempo, siano in armonia con i cicli della Natura.
Partendo dall’osservazione dei cicli della Natura, noterai come sia stata da poco superata la metà dell’Inverno: abbiamo quindi scritto la prima meditazione per accompagnarti con profumi, immagini e suoni nel (ri-)contattare la tua Luce, superando il buio dell’Inverno per andare con fiducia incontro a Primavera.
Alla fine dell’esperienza meditativa sarà nostra particolare cura (usando gli strumenti della Consulenza Relazionale) affrontare eventuali tematiche emerse durante il momento di introspezione personale, così da poterti prendere cura di Te in modo completo e personale.

Contatta la tua Luce, prima di questo ciclo di meditazioni che segue i cicli della Natura (la ripetizione è voluta!), avrà luogo Venerdì 11 Febbraio dalle ore 21: è possibile seguirla in presenza, presso il nostro studio (link GMaps) oppure anche a distanza, da casa, collegandoti al link di Google Meet che ti forniremo via mail in seguito alla tua iscrizione.
Puoi iscriverti semplicemente scrivendoci una mail: l’iscrizione è necessaria sia per partecipare in presenza (poiché i posti sono limitati) sia per partecipare online, poiché tramite mail ti invieremo il link al quale collegarti.
Per maggiori informazioni sulla prima meditazione, Contatta la tua Luce, puoi cliccare sull’immagine circolare che trovi qui nell’articolo o scriverci una email a arcieridiluce@gmail.com (rispondiamo in giornata!).

Il costo è di 20 euro a serata ed è previsto uno sconto per chi desideri far parte, ogni mese, attraverso le Stagioni, di questo gruppo di persone in crescita ed in cammino.

 

Ci siamo formati presso l’Accademia di Tara in Tecniche Immaginative Evolutive Ihbes® per portarti delle meditazioni che, attraverso l’uso dei sensi e stimolando l’immaginazione, ti siano utili per entrare in intimo contatto con quelle parti di te che puoi trasformare in risorse funzionali a conoscerti meglio, a riprender con più sicurezza il tuo cammino di Vita.

Ti aspettiamo,
Enrico & Loredana

Menù all’arrabbiata

Ci sono situazioni nelle quali qualcuno si rivolge a te con tono arrabbiato, senza che tu abbia fatto consapevolmente nulla per causare quel suo stato d’animo: è chiaro che in tali circostanze la tua parte logica già sappia che quella rabbia non sia realmente indirizzata a te ma, al contempo, la tua parte emotiva ne è inevitabilmente toccata, scossa.
Forse, talvolta, anche ferita. 💔
(Siamo umani, in fondo).

Come fare, allora, affinché la logica consapevolezza che già possiedi (ovvero “quella rabbia non è realmente indirizzata a me”) vada a sostenere anche la tua parte emotiva?
Mi viene in mente una sequenza che può esser d’aiuto: tratta dal primo film Matrix, ritrae il protagonista Neo intento a fermare in aria dei proiettili che stavano andando nella sua direzione. Neo ne osserva uno da vicino, lo scruta, poi li lascia cadere tutti.

…lui sia profondamente consapevole che “quei proiettili non siano realmente indirizzati a lui”

Lasciando da parte la reale trama di Matrix ti chiedo ora, con un po’ di fantasia, di immaginare Neo a soffermarsi su quel singolo proiettile con la profonda consapevolezza che quegli spari non siano realmente indirizzati a lui: ed in quel momento, come per magia, tutti i proiettili cadono a terra.

Sostituendo nella metafora i proiettili con le parole di rabbia che tu non meriti, quello che fa Neo in Matrix è la stessa cosa che può esser utile far anche a te nelle situazioni di cui hai letto ad inizio articolo: fai un respiro profondo, inspira consapevolezza, sii presente in quel momento e ferma quelle parole prima che ti tocchino.
Osservale con un po’ di distacco, poi pensa “questa rabbia non è per me”: non ne sono io la causa o la destinazione.
E in quel momento, come per magia, quelle parole aggressive cadono a terra.

Quella qui sopra è una breve ma profonda esperienza di meditazione immaginativa che può aiutarti a proteggere il tuo lato emotivo. A supporto della tua parte più razionale, inoltre, ti dico che spesso è proprio così: a meno che tu non abbia consapevolmente fatto qualcosa per irritare l’altra persona, capita che le persone si arrabbino con te per motivi loro.

Questi motivi possono essere, ad esempio:

Continua a leggere“Menù all’arrabbiata”

“OPEN DAY” con Arcieri di Luce: save the date!

Lo spirito natalizio durerà quest’anno un po’ più a lungo, almeno fino all’8 gennaio, data in cui potrai ancora farti un regalo 🎁:
offrirti la possibilità di provare gratuitamente i nostri servizi!

Come studio Arcieri di Luce abbiamo pensato di dedicarti una giornata accogliendoti in un ambiente tranquillo e sereno: sorseggiando un buon caffè, un the o una calda tisana potrai  scoprire gli strumenti che utilizziamo nella relazione di aiuto e, valutato quello più adatto a te, lo potrai sperimentare immediatamente e gratuitamente.

Desideri sapere quali siano i servizi che ti offriremo?
Clicca sulla locandina qui sotto per ingrandirla!  🔍

    

 

Ti aspettiamo sabato 8 gennaio
nel nostro studio a Boves:
puoi salvare l’evento nel tuo calendario cliccando qui!

Per accoglierti meglio i posti sono limitati, ti chiediamo quindi di comunicarci l’orario indicativo del tuo arrivo scrivendo una mail a arcieridiluce@gmail.com: ti risponderemo in giornata per confermarti la prenotazione!

Trascorso il Natale, puoi ancora farti un regalo:
vieni a trovarci e
regalati benessere!

Un nuovo equilibrio nelle tue relazioni

 

Ho cominciato a scrivere questo articolo in modo impersonale, come fosse un contenitore sterile da riempire con informazioni che possano esserti utili.
Ho cancellato quanto già redatto quando mi sono accorto che la stesura non mi stesse portando da nessuna parte, poiché ai miei occhi troppo impersonale.
Ricomincio da capo mettendoci il cuore ❤️, modalità in cui sento di muovermi in questo presente: ricomincio da una storia di Vita vera, la mia.

Qualche anno fa, colei che al tempo era la mia fidanzata, mise tra le motivazioni principali della sua decisione di interrompere la relazione quella che io fossi “troppo incentrato sui suoi bisogni”: all’epoca avevo iniziato da poco un cammino di crescita personale, da troppo poco per non restar turbato di fronte ad una frase del genere.
“Ci può dunque essere troppa empatia?”
“Sta davvero finendo una relazione poiché ho investito troppe risorse nel curarmi dei bisogni di chi mi sta vicino?”

Questo (ed altro) mi domandavo, ancora confuso dall’improvviso cambiamento nella mia vita sentimentale e da altre situazioni che (come satelliti) mi orbitavano intorno, rischiando di convergermi addosso.

Nel caso anche a te fosse accaduto di aver sofferto per “troppa empatia” (concedimi l’enorme semplificazione nel virgolettato) desidero portarti una buona notizia: ci sono altre modalità relazionali che puoi sperimentare, valutandone con la tua esperienza la misura in cui possan esser utili.
Una di queste modalità è quella delle tre posizioni percettive: a me è stata di supporto per ritrovare un equilibrio nelle relazioni e, augurandomi possa esserti altrettanto d’aiuto, ne condivido qui i fondamenti.
Se ti capita di far parte di relazioni (di vario tipo, anche non affettive in senso stretto) in cui sembra impossibile intravedere una soluzione win-win che soddisfi entrambi le parti, potresti trovare un tuo personale e nuovo equilibrio provando a spostarti tra tre principali posizioni percettive.
Un nuovo equilibrio da cui emergano per te punti di vista, prospettive ed intuizioni proficue che prima non riuscivi a scorgere.

Quali sono queste tre posizioni?Continua a leggere“Un nuovo equilibrio nelle tue relazioni”

Il giudizio sospeso

Pochi secondi, secondo altre fonti addirittura frazioni di secondo: è in ogni caso molto breve il tempo che inconsapevolmente impieghiamo per formulare in noi un’idea su una persona appena incontrata, un iniziale giudizio che difficilmente verrà poi modificato (poiché negli istanti successivi tendiamo a focalizzarci sugli input che rafforzano il nostro primo giudizio, ignorando invece quelli che potrebbero metterlo in dubbio, sciogliendolo).

Una tale rapidità nel formulare un giudizio può esser legata al nostro istinto di sopravvivenza: più velocemente analizziamo chi ci sta di fronte, più efficacemente evitiamo situazioni pericolose poiché in fretta identifichiamo l’altro come partner per vantaggiose alleanze o, al contrario, come pericolo per la nostra sopravvivenza (un comportamento che poteva anche esser concretamente salvifico qualche migliaio di anni fa, tra tigri e mammut).
La tendenza al giudizio può ancora trovare motivazione nel tentativo di svalorizzare l’altro per sentirci a lui superiori, con il rischio però di costruire una finta autostima, fragile e pericolante: una pseudo-autostima che a stento poggia sulla irrazionale e distruttiva critica dell’altro.
Infine, al di là del bisogno di autostima, nella facilità al giudizio si può intravedere la nostra resistenza al cambiamento: se permettessimo il contatto pieno con l’altra persona ne potremmo uscire cambiati, potremmo dover rivedere le nostre ferme convinzioni, le sicurezze, l’immagine di noi stessi che fino ad oggi ci siamo costruiti e questo, inevitabilmente, ci spaventa.
In quest’ultimo caso il giudizio è quindi lo strumento (la barriera!) che inconsapevolmente usiamo per evitare il pieno contatto con l’altro e quindi, di conseguenza, per prevenire che si compia pienamente in noi quel cambiamento che forse già esiste in stato embrionale (e che tanto ci spaventa).

Quali sono quelle parti di noi dalle quali fatichiamo a separarci?
Quali le novità che si muovono sottopelle ma che non riusciamo a riconoscere in primis, ed integrare poi?

È un’attenzione a tenere il Cuore aperto…

Il professionista della relazione d’aiuto (ancor più se di scuola Rogersiana) sa quanto sia importante sospendere il giudizio ed accogliere il Cliente con accettazione incondizionata: questo significa riconoscere al Cliente la piena libertà di sostenere idee, sentimenti e convinzioni diversi dai nostri ed accettarlo in questo, valorizzandolo come persona riconosciuta nella sua unicità, nella sua umanità.
È un qualcosa che va oltre il solo rispetto e che prepara le condizioni necessarie a far sì che si instauri poi quel clima empatico di cui già abbiamo parlato in quest’altro articolo.
Solo sospendendo il giudizio possiamo infatti creare quello spazio in cui il Cliente si senta pienamente libero di esprimere il suo mondo ed i suoi valori, pensieri ed emozioni: quel mondo che poi empaticamente accoglieremo “come se” fosse il nostro.
Questa accettazione è totale ed incondizionata poiché, come scrive Rogers stesso, “quando trovo qualcuno che capisce (accoglie) solo una parte di me so che si giungerà ad un momento in cui non potrà più capirmi (accogliermi)”.
L’aver integrato quest’arte della sospensione del giudizio è a mio parere elemento imprescindibile della relazione di aiuto: è un lavoro di crescita personale che va svolto anche nella consapevolezza che la misura in cui possiamo aiutare le altre persone è direttamente correlata alla crescita raggiunta da noi stessi.
A conclusione di articolo mi concedo, caro/a lettore/trice, di scender ancor più nel personale scrivendoti che, oltre che “strumento” di lavoro nella relazione di aiuto, la sospensione del giudizio è per me tassello fondamentale dell’incontro con il prossimo: è un’attenzione a tenere il Cuore aperto, che mi porta a vedere l’altro nella sua umanità e proprio in questa umanità riconoscerlo come cellula che (per quanto diversa dalla cellula che sono io) va a comporre lo stesso grande organismo vivente.
Un organismo vivente in cui interagiscono in ogni istante più di 7 miliardi di cellule, ognuna con il suo specifico compito e funzione.
Un organismo vivente che cresce in armonia e benessere quando tutti i 7 miliardi di cellule interagiscono tra loro abbracciando il loro cammino di Vita, rispettandosi, riconoscendo le loro differenti attitudini e compiti e valorizzando queste differenze poiché in esse risiede la magia ed il movimento dell’Esistenza.

 

Nota: articolo originale pubblicato qui.

Le chiuse artificiali

Nell’ultima decina d’anni, prestando ascolto a famiglie in situazioni disagevoli, mi sono accorto di quanto la forma più diffusa di malessere sia spesso legata all’impossibilità di percepire Amore o Affetto, al non sentirsi Amati: eppure, mi dicevo, l’Universo è pieno di Amore come una spugna gettata nel mare è imbevuta di acqua.
L’Universo è pieno di Amore, questo è quanto ho sperimentato nelle meditazioni più profonde, nelle veglie di preghiera silenziosa (grazie, Taizé), durante indimenticabili sessioni di Reiki o ancora ricercando un contatto autentico con la Natura: così è accaduto a me e così è accaduto anche a molte altre persone con le quali ho condiviso tali esperienze o con cui ho semplicemente avuto, su questi stessi temi, il piacere di confrontarmi.
Al contempo riconosco, rispetto e do valore al vissuto di tutti coloro che questo Amore non riescano a percepirlo, lasciarlo fluire nel loro quotidiano.
Provando a ripercorrere le esperienze delle persone incontrate lungo il cammino (e riguardando anche la mia, non certo priva di avvallamenti) ho cercato di visualizzare quali possano esser gli ostacoli, le barriere, al fluire ed al percepire questo sentimento di Amore Universale.

Sono emerse dal mio riflettere queste provvisorie e sintetiche conclusioni:
1. la direzione di Vita intrapresa dalla persona non è in armonia con il suo percorso spirituale: la persona stessa non ne è del tutto consapevole oppure ancora non dispone degli strumenti necessari per il «cambio di rotta»
2. la visione sulle piccole cose del quotidiano è «contaminata» da sentimenti ostili nei confronti del prossimo, spesso per interpretazione fuorviante dei comportamenti altrui (interpretati unilateralmente, senza una costruttiva verifica di persona)
3. disumana (passami l’aggettivo) frenesia del quotidiano, che porta la persona a non disporre più del Tempo necessario per ascoltar la sua Voce Interiore (che, quando ancora non contaminata da pensieri o false convinzioni, sa mostrar la sua benevolente Natura)

Mi chiedo se sia capitato anche a te, caro/a lettore/trice, di incontrare uno di questi blocchi durante il tuo cammino: se così è, se quanto scritto sopra ha in qualche modo risuonato in te, vorrei tu sapessi che è possibile veder tali barriere sgretolarsi come fa la sabbia bagnata, asciugandosi al Sole.
Sentiti parte di una umanità che perfetta non è, prendi lentamente consapevolezza del fatto che se sei giunto fin qui, saprai allora anche disporre della chiave per riaprire la porta a quell’Amore di cui hai letto in apertura d’articolo.
Articolo che si chiude riprendendo il suo stesso incipit: nell’ultima decina d’anni, prestando ascolto a diverse famiglie in situazioni disagevoli, mi sono accorto di quanto la forma più diffusa di malessere sia spesso legata all’impossibilità di percepire Amore o Affetto ed ho anche toccato con mano come, ognuno a suo Tempo, le persone siano in grado di ritrovare la loro personale strada per rimettersi in contatto con quel Sentimento Universale che tutti ci accumuna, che tutti rende umani.

Per approfondire, qui i miei contatti: ti ringrazio del Tempo che hai dedicato a questa lettura.

NOTA: articolo originale pubblicato qui.