Mercoledì 2 ottobre (alle 20:49h) la prima Luna Nuova d’autunno si forma al grado 10°03’ nel segno della Bilancia, presentandosi con un’eclissi di Sole anulare.
È questo un momento particolarmente intenso che chiede di confrontarsi con le proprie ombre su una tematica molto cara alla Bilancia: il mondo relazionale.
Sono mesi ormai che i movimenti del Cielo riportano qui: alla nostra posizione nei rapporti umani; tra l’altro, essendo il Novilunio concomitante all’eclissi, le energie profuse ora avranno un effetto ben più lungo del canonico ciclo semestrale.
Come ti poni di fronte all’altro?
Indossi maschere?
Quali lati di te nascondi?
Cosa ti aspetti da chi hai di fronte?
La congiunzione della Luna con Mercurio, Lilith e Nodo Lunare Sud amplifica decisamente il tutto: iniziando dal Nodo Lunare, quando si tratta di quello Sud, abbiamo a che fare con meccanismi ripetitivi che agiamo condotti da schemi mentali acquisiti per educazione (familiare e/o sociale), convinzioni limitanti assimilate dall’albero genealogico; insomma, una serie di automatismi che ci allontanano parecchio da quella che è la nostra essenza e che dobbiamo imparare a lasciar andare per poterci evolvere.
Pensi di agire correttamente soltanto perché compi azioni sempre uguali?
Con Mercurio, poi, siamo di fronte al delicato mondo della comunicazione e del pensiero.
Quante volte hai mentito per ottenere un vantaggio?
Quanto “te la racconti”?
Infine, attraverso l’energia ribelle di Lilith, esiste la possibilità di contattare vecchie ferite (specialmente legate al senso di ingiustizia) tenute nascoste, o persino rifiutate, che hanno portato ad assumere atteggiamenti ipocriti e perbenisti per evitare di scendere completamente in quell’antico dolore; adesso grande è l’opportunità di sovvertire quelle condotte e liberarsene.
Cosa non accetti più?
Quanto temi di mostrarti veramente?
Quanto volte hai evitato il conflitto per compiacere l’altro?
In sintesi quindi, questa Luna Nuova porta con sé un grande dono, quello di vedere finalmente la nostra disfunzionalità, portata nelle relazioni, e la nostra tendenza a trasferire la responsabilità all’esterno, verso chi c’è dall’altra parte; questo processo, una volta osservato, può essere integrato e, con sincera consapevolezza, trasformato fino a cambiare le situazioni nel nostro quotidiano.
Lo stellium di pianeti in Bilancia si pone in quadratura con Marte in Cancro il quale accende, come una miccia, il delicato mondo emotivo, emozioni che rischiano di “sfuggirci di mano” rendendoci succubi ad esse.
Diventa comprensibile, allora, come una particolare aggressività nasconda la rabbia per bisogni non ascoltati, poco soddisfatti o addirittura per particolari ingiustizie vissute; come una forte paura copra l’incapacità di difendersi dagli attacchi per una mancata protezione in passato; quanto un’estrema dipendenza riveli l’impossibilità di contattare gioia per amore non ricevuto.
Sappiamo bene come tutto il rimosso, spinto nel profondo inconscio, diventi un grande nemico esteriore, a rappresentazione materiale di cosa in realtà non accettiamo di noi stessi/e.
Dal Simbolo Sabiano giunge un chiarimento:
“Un vecchio professore assai miope scruta il viso degli allievi che interroga”
– I problemi suscitati dall’acquisizione e la trasmissione di un sapere libresco che risponde ai bisogni della società –
Il periodo che attraverseremo è ideale per assimilare un nuovo punto di vista, per guardare in modo diverso ciò che «è sempre stato così», per imparare a metterci in gioco nella relazione comprendendo che tutto quello che ci accade è la nostra proiezione esterna delle nostre fragilità, dei nostri pensieri cupi, delle nostri parti inconsce non ancora integrate, delle paure più grandi non ancora fronteggiate…e l’unico modo per scacciare l’Ombra è capire come diffondere la Luce.
CONSIGLI ASTRALI
Runa: Mannaz per ispirare la Cooperazione
Tarot: La Temperanza per sviluppare l’Equilibrio
Fiore di Bach: Centaury per rafforzare la Personalità
Olio Essenziale: Mirto per attivare l’Armonia
“Ciò che è fuori di te è una proiezione di ciò che è dentro di te,
e ciò che è dentro di te è una proiezione del mondo esterno.
Perciò spesso, quando ti addentri nel labirinto che sta fuori di te,
finisci col penetrare anche nel tuo labirinto interiore.
E in molti casi è un’esperienza pericolosa.”
(Haruki Murakami)